Avete mai sentito parlare dei materassi sottovuoto? Può sembrare una bizzarria, ed invece si tratta di una tecnica di imballaggio e trasporto che molte case produttrici del settore oggi attuano quando devono consegnare il prodotto al cliente. Qual è il segreto dei materassi sottovuoto? Nel pieno rispetto del prodotto e dei materiali impiegati nella sua realizzazione, questa tecnica innovativa consente di abbattere i costi risultando estremamente conveniente sia per i consumatori che per le aziende di materassi, senza contare inoltre che risulta facilitato non solo il trasporto per il corriere, ma anche l’apertura del pacco per il cliente.
I vantaggi del sottovuoto
L’esperienza pratica oramai dilagante ha illustrato numerosi vantaggi dei materassi sottovuoto, che vengono consegnati con successo crescente nelle case di centinaia di destinatari del prodotto:
- Trasporto facile: rispetto al passato non si richiedono più due o più persone per eseguire l’operazione, basta infatti anche una sola persona per trasportare un materasso sottovuoto e arrotolato
- Consegna rapida: se il trasporto si facilita, si dimezzano anche i tempi di consegna, considerando inoltre che si ottimizzano gli spazi all’interno di un furgoncino dedito all’operazione
- Maggiore ecologia: il sottovuoto si rivela adeguato anche per il rispetto dell’ambiente, giacché molte aziende eseguono anche il trasporto in bicicletta
- Costi inferiori: l’abbattimento dei costi di stoccaggio e spedizione influenzano il prezzo del materasso che viene venduto ad una cifra più sostenibile per il cliente
- Condizioni igieniche perfette: tutti questi vantaggi non sarebbero sufficienti se non venissero rispettate le necessarie norme igieniche. Una volta sottovuoto il materasso è assolutamente protetto dall’azione di virus, batteri e qualsiasi altro agente patogeno che si propaga nell’aria e che a contatto col materasso potrebbe generare muffe
Come funziona?
Tecnicamente il metodo con cui si si rende un materasso sottovuoto è molto semplice: una volta realizzato il prodotto, viene inserito in un involucro di plastica a cui un macchinario ha eliminato l’aria in eccesso, per renderlo appunto sottovuoto, e poi solitamente viene aggiunta una seconda confezione plastificata per mantenere la forma a tubo e proteggere il materasso da eventuali urti o graffi. Così imballato e compresso, il materasso vedrà il suo volume ridotto al minimo: una volta aperta la scatola e rimossa delicatamente la pellicola sigillata basteranno pochi minuti affinché il materasso acquistato riacquisti la sua forma originaria.
Tutti i materassi possono essere sottovuoto?
Non tutte le tipologie di materasso sono adatte ad essere trasportate con la tecnica del sottovuoto: i prodotti in memory e in schiume sintetiche ad alta densità sono quelli naturalmente privilegiati all’utilizzo di questa forma di trasporto, anche con il lattice funziona egregiamente, mentre il sottovuoto non va bene per i materassi a molle.